Una trentina di esponenti della Rete dei Patrioti, il movimento di estrema destra che raccoglie numerose sigle, ha marciato, nel tardo pomeriggio di sabato 18 gennaio, al Centro commerciale Gran Reno. Una «passeggiata», come la definiscono gli organizzatori, ma ritmata e coordinata, per chiedere più sicurezza. Il centro commerciale Gran Reno di Casalecchio, alle porte della città e adiacente all'Unipol Arena, è uno dei più grandi della zona. Negli ultimi mesi è salito alla ribalta della cronaca per numerosi fatti di microcriminalità. La manifestazione dei Patrioti era stata annunciata domenica scorsa, dopo la notte di devastazioni in centro, seguita al presidio organizzato per Ramy, ma non era stato rivelato né il luogo né il percorso, se non poche ore prima. Una trentina di persone, per lo più vestite di nero, ha così marciato pacificamente e silenziosamente fra i corridoi del centro commerciale affollato di clienti in cerca di saldi e fino all'ingresso dell'Unipol Arena (dove è in programma un concerto di Lazza) in mezzo a una sostanziale indifferenza generale, ma ripresi dalle telecamere. I patrioti avevano fatto una contestata manifestazione a Bologna a novembre, a una settimana dalle elezioni regionali. Venne in particolare contestata, anche dal Comune, la scelta di fare una manifestazione a pochi metri dalla stazione di Bologna, luogo della strage. I patrioti, in quell'occasione, subirono la contestazione dei collettivi studenteschi (che si scontrarono con la polizia) ma anche quella di numerosi passanti.