Gerry Scotti e quella volta che mandò a quel paese Pippo Baudo (pensando fosse uno scherzo)

IO DONNA 2024-12-02

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Prima volta sul Nove per Gerry Scotti, che si è raccontato nel più classico dei faccia a faccia con Fabio Fazio a Che tempo che fa. Un appuntamento che non ha deluso, con il conduttore che, con il suo inconfondibile stile, si è raccontato in modo sincero e divertente. «Piersilvio ci sta guardando» ha scherzato Gerry, salutando l'amministratore delegato di Mediaset e creando immediatamente un'atmosfera di complicità e ironia. Un'intervista che ha ripercorso gli aneddoti più significativi della sua carriera, fatta di momenti epici e incontri straordinari.

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Gerry Scotti, dagli esordi alle grandi opportunità
Nel corso della chiacchierata, Gerry Scotti ha ricordato i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. «Ho cominciato la mia carriera nel mondo dello spettacolo nell’82 perché ascoltai Cecchetto che mi consigliò di fare la radio. Io gli diedi retta anche se stavo per partire per gli Stati Uniti» ha spiegato con umiltà. Ha quindi raccontato il primo incontro, del tutto casuale, con Silvio Berlusconi a Milano 2. Il fondatore di Mediaset, parlando di lui con Claudio Cecchetto, lo paragonò al suo ragioniere brianzolo. All'epoca Scotti si trovò a fare i conti con una timidezza che lo bloccò: «Quando incontrai Silvio Berlusconi mi bloccai. Rimasi fermo».

Un incontro che si è trasformato, nel tempo, in una vera e propria amicizia, testimoniata da un ricordo speciale. Tanti anni dopo, al funerale di Raimondo Vianello, il "Cavaliere" lo chiamò a sé per fargli i complimenti: «Vedi, io tanti anni fa ti dissi che somigli al mio ragioniere. Ma ovunque io sia, quando accendo la tv, se c’è la tua faccia mi sento a casa».

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Il curioso episodio con Pippo Baudo
L’intervista si è arricchita di un aneddoto davvero particolare che ha avuto come protagonista Pippo Baudo. Odeon TV contattò Gerry Scotti una quarantina di anni fa per proporgli il format de La Ruota della Fortuna. Gerry, un po' incerto sul da farsi, si prese qualche giorno per riflettere. Fu allora che Baudo, avvertito della possibilità che il giovane collega abbandonasse i canali Mediaset, lo chiamò per cercare di convincerlo a non andare.

«Suonò il telefono, alzai la cornetta ed era Pippo Baudo. "Ho saputo che stai pensando cose che non vanno bene"» ha raccontato Gerry. Ma Scotti, convinto che si trattasse di uno scherzo di Fiorello, lo mandò a quel paese. «Mi richiamò la sua segretaria. "Non devi fare scherzi, la tua casa è qui" mi disse Pippo». Parole che convinsero Scotti a restare al suo posto. Alla fine, a distanza di quattro decenni, Gerry è poi approdato veramente a La Ruota della Fortuna.

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Il ricordo di Mike Bongiorno
Infine, non poteva mancare un pensiero a Mike Bongiorno, mentore e amico. Scotti racconta con affetto di quando, in Sardegna, si trovava nel suo gozzo e Mike lo cercava a tutte le ore. «Mi sgridava per le cravatte. Arrivava la macchina con il comandante di Mike, si avvicinava al mio gozzetto e mi chiedeva se ero sveglio. Il signor Mike voleva parlarmi» spiega Gerry, rivelando quanto l’ex icona della televisione fosse curioso e sempre pronto a dispensare consigli. «Quando non la mettevo, mi chiedeva il motivo. Lui è stato un uomo curioso e gentile fino alla fine».

(immagini discoveryplus.com)

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