Le telecamere interne all’autobus avevano ripreso il momento in cui tre ragazzi egiziani e un tunisino minorenne avevano picchiano e rapinato i passeggeri sul mezzo Atac diretto a San Pietro. Quelle immagini hanno consentito ora ai carabinieri di identificare e arrestare due degli appartenenti alla baby gang mentre altri due sono stati denunciati. Le vittime, due fratelli, furono medicati e dimessi dall'ospedale con prognosi di alcuni giorni. Dalla ricostruzione dei carabinieri la banda era salita a bordo del bus nella zona della Pisana e se l'è subito presa con i due ragazzi strappando a uno la catenina e all'altro, intervenuto per difenderlo, il telefonino. Calci e pugni sul mezzo pubblico che nel frattempo è arrivato alla fermata in via Gregorio VII dove i rapinatori sono scesi per poi fuggire a piedi. L'analisi delle immagini delle telecamere fornite dall'Atac ha consentito agli investigatori della stazione Bravetta di identificare prima uno dei 18enni già conosciuto dalle forze dell'ordine e inserito in banca dati. Successivamente sono stati scovati anche gli altri tre indicati come quelli che avevano partecipato all’aggressione, colpendo le vittime con calci e pugni, per impedire loro di reimpossessarsi del telefono e della collana che erano stati portati via.