Inviti Naike Rivelli e sai che troverà un modo per far parlare di sé. In questo caso, l'abbiamo ritrovata al Torino Film Festival al fianco della madre, Ornella Muti, giunta nel capoluogo piemontese per festeggiare i 50 anni del film Romanzo popolare. Alla fine, però, a far parlare è stata soprattutto l'audace apparizione della figlia sul red carpet. In un gesto che non è sfuggito a nessuno, Naike ha deciso di portare un oggetto che aveva fatto parlare di sé qualche giorno prima: la famosa banana di Maurizio Cattelan, venduta all'asta per oltre 6 milioni di euro. Ma che cos'è che ha scatenato così tanto scalpore?

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Naike Rivelli, la provocazione della banana sul red carpet
Non è certo la prima volta che Naike Rivelli si distingue per il suo spirito provocatorio, e infatti, a Torino, non ha fatto eccezione. Durante la serata del Festival, ha indossato non una, ma tre banane in perfetto stile Cattelan. Una sulla schiena, applicata alla giacca con del nastro adesivo, una a forma di ombrello e una terza appesa alla borsa. Con un sorriso ironico e un eloquente «E StiCattelan!», Naike ha lanciato una frecciatina all'arte contemporanea e al suo valore economico esorbitante. La sua provocazione? Una risposta a chi giudica una banana attaccata al muro come "arte". «Ma vi pare che una banana attaccata con lo scotch debba valere sei milioni di dollari? È uno schiaffo alla miseria!», ha detto Naike, sottolineando come, in tempi di crisi economica, certe cifre risultino difficili da comprendere.

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L'opera di Cattelan
L'arte contemporanea può sembrare un mondo misterioso e a volte incomprensibile, ma Maurizio Cattelan ci ha abituato a opere che sfidano il buon senso. Comedian, la sua famosa installazione con una banana attaccata al muro con del nastro adesivo, è diventata il simbolo di una riflessione provocatoria sull'arte stessa. Con un prezzo da capogiro, l'opera ha suscitato una marea di discussioni: alcuni la vedono come un'innovazione, altri come una pura provocazione. Nonostante le critiche, l'artista ha sempre difeso il valore concettuale del pezzo.

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Un gesto di ironia o una trovata pubblicitaria?
Sebbene la trovata di Naike Rivelli possa sembrare un po' teatrale e un modo per far parlare di sé, non mancano coloro che apprezzano il suo modo di sdrammatizzare. Del resto, con una figura come quella di Maurizio Cattelan, che ha costruito una carriera sulla risata e sull'assurdo, Naike non fa altro che continuare un gioco di specchi. Se non altro, dicono quelli che hanno apprezzato la scelta, ha mantenuto vivo il dibattito sui costi assurdi raggiunti dalle opere d'arte. Intanto, il look di Naike, con il suo tailleur in velluto blu e le banane come accessori, ha suscitato l'interesse di molti, diventando un'ulteriore dichiarazione di personalità e originalità.