Il compleanno è stato il 4 aprile. Ma Fiorella Mannoia, per festeggiarsi, ha aspettato la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Lei che è tra le testimonial/combattenti più attive e coraggiose del mondo dello spettacolo italiano, ideatrice di Una nessuna centomila il concerto benefico per aiutare le vittime. Fiorella Mannoia i suoi primi meravigliosi e avventurosi e premiatissimi 70 anni li ha festeggiati regalandosi e regalandoci un nuovo album. Il cui titolo è una dichiarazione d'intenti: Disobbedire.
Freschezza, impegno e un messaggio potente. Disobbedire è impreziosito dalle collaborazioni con Francesca Michielin, Federica Abbate, Piero Pelù e Michele Bravi. È il ritratto di una delle più grandi interpreti della musica italiana. Perché il titolo? «Disobbedire quando la nostra coscienza ci dice che qualcosa non è giusto. Quando ti stanno imponendo qualcosa che non ritieni giusto che la tua coscienza rifiuta e allora sì, disobbedire diventa non solo un diritto ma anche un dovere».
Nove brani che fondono amore e consapevolezza, speranza e denuncia, ma che guardano al nostro tempo. La musica per Fiorella si fa portavoce di impegno culturale e sociale sempre lottando in prima persona. «Cominciamo a dire che il nostro compito in questa società è che ognuno deve fare bene il suo lavoro. Ecco, cominciamo da qui, qualsiasi cosa tu faccia fallo con coscienza, fallo con allegria, fallo con passione questo è già un punto di partenza». Un concetto ben espresso nel singolo La storia non si deve ripetere: perché il futuro sia diverso da questo presente è compito di tutti. «La storia va studiata e va analizzata con obiettività, ma soprattutto non dobbiamo ripetere gli stessi errori, ci siamo già caduti». Sempre schietta e decisa, negli anni ha preso posizione su temi importanti come quello della difesa dei diritti delle donne, senza temere le critiche: «Ognuno deve rispondere alla propria coscienza. E la mia mi dice che quando qualcosa non la sento giusta io lo devo dire, sennò non sarei contenta di me. Siccome insomma sono arrivata a 70 anni e vorrei essere contenta di me, a questo punto io dico tutto quello che penso». Dopo il successo delle tappe estive del tour Fiorella Sinfonica-Live con orchestra, prosegue nei teatri. Nel 2025 è già in programma una grandissima edizione di Una Nessuna Centomila, in una città del sud (dopo Verona, nel 2024).