Milano, 25 nov. (askanews) - "A me le concentrazioni e i monopoli non piacciono mai. Ero rimasto al fatto che Unicredit volesse crescere in Germania. Non so perché abbia cambiato idea.Unicredit ormai di italiano ha poco e niente: è una banca straniera, a me sta a cuore che realtà come Bpm e Mps che stanno collaborando, soggetti italiani che potrebbero creare il terzo polo italiano, non vengano messe in difficoltà. Non vorrei che qualcuno volesse fermare l'accordo tra Banco Bpm e Monte dei Paschi di Siena per fare un favore ad altri". Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini in occasione del convegno Italia Direzione Nord, in Triennale a Milano, commentando con i cronisti a Milano l'offerta lanciata all'alba da Unicredit su Banco Bpm che solo pochi giorni fa ha comprato il 5% di Mps dal Tesoro."L'interrogativo mio e di tanti risparmiatori è: Banca d'Italia c'è? Che fa? Esiste? Che dice? Vigila? Siccome sono tra i più pagati d'Italia, da cittadino italiano vorrei sapere se è tutto sotto controllo" ha aggiunto Salvini, commentando l'offerta pubblica di scambio da oltre 10 miliardi lanciata da Unicredit su Banco Bpm.