Il Tevere non gode di buona salute anzi "le condizioni sono abbastanza critiche". Il report sul Tevere che smonta i piani del Comune presentato a "Roma di Giorno" riguarda in modo indiretto le spiagge sulle rive del fiume e la percorribilità in bici del Lungotevere. Un fatto che tutti i cittadini romani e non solo possono comprendere e verificare di persona senza troppi problemi.
A conferma delle impressioni dei romani è arrivato il sostegno di una ricerca che ha monitorato alcuni parametri principalmente di natura chimica. In collegamento a "Roma di Giorno" è intervenuta Maura Peca di "A Sud" Onlus che ha presentato il report riguardante il Tevere, emerso dal una ricerca durata un anno.
Il primo dato riportato è che "la concentrazione di Escherichia coli è molto sopra il limite", come ricorda la ricercatrice. Altro dato interessante e che necessiterà di ulteriori approfondimenti è invece legato ai due punti più inquinati del fiume che attraversa la Capitale.
Maura Peca ci racconta quali sono i tratti in condizioni peggiori: "All'interno del corso d'acqua ci sono dei punti estremamente critici, uno è quello dell'immissione dell'Aniene, e l'altro è subito dopo il depuratore di Roma sud"
Se il Tevere sta male l'Aniene sta anche peggio. Ecco allora che l'acqua del fiume Tevere arriva meno inquinata da nord e poi lascia Roma con livelli di inquinamento molto importanti.