Roma, 10 ottobre 2024
Gli "atti ostili compiuti e reiterati contro la postazione 1-31 di Unifil potrebbero costituire crimini di guerra e rappresentano una violazione del diritto umanitario non giustificata da alcuna necessità militare". Lo ha detto in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricordando di aver espresso la posizione del governo italiano sia all'omologo israeliano, Yoav Gallant, che all'ambasciatore a Roma, Jonathan Peled.