Altra esercitazione «full scale» riuscita (e conclusa alle 4) in casa Aeroporto di Bologna, dove è stato simulato un incidente aereo: sono state coinvolte 200 persone tra operatori dell'emergenza, volontari, Forze dell'ordine e personale dello scalo. Hanno partecipato anche truccatori e simulatori della Croce Rossa. Nello scenario ricreato, all'1.10 un velivolo da poco decollato per Parigi con a bordo 28 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio ha dichiarato lo stato di emergenza, per «un grave malfunzionamento del sistema idraulico», e chiesto di poter rientrare a Bologna. Al momento dell'atterraggio però, secondo l'esercitazione, il pilota ha perso il controllo del velivolo che, ruotando su se stesso, è uscito di pista e si è spezzato in due. La simulazione, di fatto, ha ripetuto quanto accaduto realmente ad un volo cargo in Costa Rica nell'aprile 2022. La torre di controllo del Marconi ha fatto subito partire la macchina dei soccorsi, con la dichiarazione dello stato di allerta aeronautica di incidente e l'attivazione del Piano di Emergenza Aeronautica. Chiuso lo scalo al traffico, i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco hanno spento le fiamme, realmente presenti nel simulatore installato all'interno del sedime aeroportuale, mentre un altro mezzo dotato di cella sopraelevabile ha consentito a personale di 115 e 118 il soccorso ai passeggeri, feriti e incolumi, nell'ambito dello scenario riprodotto. Il triage ha contato 10 ambulanze, 2 auto mediche e 2 mezzi dedicati alle maxi-emergenze, mentre nei pressi dell'area dell'incidente sono state allestite 4 tende ad hoc.