(LaPresse) «La mia politica, la nostra politica, è chiara. Continuiamo a colpire Hezbollah con la massima forza. E non ci fermeremo finché non avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi, primo fra tutti il ritorno degli abitanti del nord alle loro case». Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando con i cronisti subito dopo essere atterrato a New York per partecipare alla riunione annuale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Nel frattempo, funzionari statunitensi ed europei stanno facendo pressione per una sospensione di 21 giorni dei combattimenti tra Israele ed Hezbollah per dare tempo ai negoziati.