Roma, 11 set. (askanews) - A Roma, a Villa Borghese, fino al 13 settembre va in scena "Opera Risciò", rassegna musicale che vuole portare l'opera lirica nei parchi e nelle vie della Capitale in modo diverso, con gli spettatori al seguito, in movimento.La rassegna musicale prevede l'avvicendarsi in cinque giornate di cinque duetti - per cantante lirico e musicista - che portano in scena cinque composizioni ispirate alla tradizione del repertorio classico. Il tutto, sopra un risciò. Le composizioni che si alterneranno durante le giornate saranno: "Butterfly Risciò" del compositore Diego Tripodi, sulla scia della "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, per soprano leggero e oboe; "The Wood" del compositore Bernardo Lo Sterzo, un omaggio al "Sogno di una notte di mezza estate" di Benjamin Britten, per mezzosoprano e chitarra classica; "L'ombra d'un Sorriso" del compositore Marco Pedrazzi, celebrazione della "Turandot" del Maestro Puccini, per tenore e tromba; "Happy Ending" della compositrice Livia Malossi, omaggio alle Opere "Euridice" di Jacopo Peri e "La Didone" di Francesco Cavalli, per mezzosoprano e fisarmonica; "Arie e Interludi" del compositore Alessio Romeo, ispirato al "Trittico" di Giacomo Puccini, per soprano e violino.Un primo mezzo, con a bordo un musicista e un cantante lirico, fa da guida a una carovana di risciò condotti dagli spettatori che potranno godere dell'opera attraversando un percorso che si snoda lungo i sentieri del parco. Sei le corse quotidiane dei risciò, ognuna abbinata a una particolare composizione e otto gli spettatori che potranno prendere parte alla carovana durante ogni corsa, il cui punto di partenza e ritrovo previsto è di fronte alla "Casa del Cinema"."Si tratta di un progetto complesso sia per la sua natura unica che per la sua struttura artistica e pratica. Porteremo le persone a fruire dell'opera lirica in una modalità mai vista prima, responsabilizzando gli spettatori su più tematiche: l'utilizzo di mezzi di spostamento sostenibili, il rispetto per gli spazi pubblici e l'ambiente che ci circonda, ma soprattutto la valorizzazione dell'arte operistica", ha commentato Fabio Morgan, ideatore di Opera Risciò.