Roma, 2 set. (askanews) - Un accurato sopralluogo nell'abitazione nel comune di Suisio dove dimorava il trentenne Moussa Sangare, indagato per l'omicidio di Sharon Verzeni: a effettuarlo è stato il personale del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma, coadiuvato da personale del Reparto Analisi Criminologiche (RAC) del RACIS di Roma, del Reparto Crimini Violenti del ROS e del Nucleo Investigativo Carabinieri di Bergamo. Nel corso dell'attività, spiega una nota del Comando dei Carabinieri, sono stati isolati alcuni reperti giudicati d'interesse investigativo, che saranno successivamente esaminati presso i laboratori del RIS di Parma.