La notizia del fermo e della confessione di Moussa Sangare, disoccupato di 31 anni, italiano, di origine del Mali, residente a Suisio, in provincia di Bergamo, è piombata su Terno d'Isola e ha sconvolto tutti. È lui l'assassino di Sharon Verzeni, lo ha ammesso davanti agli inquirenti che da giorni lo cercavano. Rabbiosa la reazione della madre di Sharon alle domande dei cronisti assiepati davanti alla villetta di famiglia. Nessun commento dal papà della vittime e soprattutto nessun commento da parte del fidanzato, Sergio Ruocco, sul quale per giorni si erano addensati i sospetti.