Atto vandalico nella sede del Montespaccato Calcio, in passato proprietà del clan Gambacurta. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto la sala polifunzionale dell'impianto sportivo «Don Pino Puglisi» è stata completamente devastata. Nel video condiviso sui canali social dell'associazione sportiva si vedono armadi spaccati, libri stracciati e gettati in terra, scrivanie distrutte, impianto elettrico divelto e un calciobalilla fatto a pezzi.«Un atto intimidatorio», per il Massimiliano Monnanni, presidente di Asilo Savoia, azienda pubblica che gestisce temporaneamente le attività sportive a valenza sociale della società. A fine giugno il 15% delle quote della società erano state temporaneamente restituite a Valerio Gambacurta, nipote del potente boss «zio Franco». Una sentenza di revoca parziale della confisca, poi sospesa su richiesta della Procura generale della Corte di Appello, che aveva fatto molto discutere.