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Marta Stella, autrice di "Clandestine. Il romanzo delle donne": Kamala Harris ha già fatto una rivoluzione

Style 2024-08-16

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La difesa del "corpo delle donne" ha una chiara centralità nel discorso politico di Kamala Harris. Dalle prime parole di Joe Biden nel presentarla fino al suo stile di candidata democratica, pronta a rispondere punto su punto, e ora in piena corsa verso il traguardo di novembre 2024. Il "corpo delle donne" è cruciale in America. E non solo là. Un tema che è anche il cuore di un libro che ha fatto molto parlare in Italia: Clandestine. Il romanzo delle donne di Marta Stella (Bompiani, 396 pagine).
«È peggio la clandestinità dell'essere dimenticate», afferma Stella. Il volume è letterario, ma frutto di anni di ricerche. Svolte dall'autrice anche in quell'America che nelle elezioni di novembre, potrebbe optare per una donna come capo di stato. Per la prima volta nella sua storia. E Clandestine parla di donne che hanno fatto la storia a loro modo.
«Penso a Shulamith Firestone, che è stata una femminista radicale degli anni 70 che con il suo libro La dialettica dei sessi. Lei aveva poco più di 20 anni, venne additata come una provocatrice. Suscitò ovviamente polemiche perché parlava di fecondazione in vitro, di una biologia da ribaltare in anni impensabili», aggiunge la scrittrice. Da Shulamith Firestone a Valerie Solanas, da Margaret M. Crane a Claudine Monteil. Donne conosciute o meno, non importa.
«Io le ho trasformate in personaggi da romanzo perché lo sono. Perché queste storie in un tempo terribile, ma anche incredibile, vale la pena che vengano conosciute». Un omaggio alle donne conosciute, alle dimenticate, a tutte le donne, ognuna a modo proprio, che hanno lottato per la libertà. E dal romanzo alla campagna elettorale più importante di un anno cruciale: il corpo delle donne sarà la discriminante? Secondo Marta Stella per le americane come per tutte le donne «il diritto alla libera scelta sul proprio corpo è il seme primigenio non solo dell'autodeterminazione. Ma anche delle politiche sociali sul lavoro, infanzia, famiglia e welfare. Non riguarda solo le donne, ma la società intera».
Intanto Harris - dice Stella - ha fatto ciò che nessun vicepresidente o candidato ha mai fatto nella storia degli Stati Uniti. Ha visitato pubblicamente una clinica di Planned Parenthood in Minnesota.

Intervista di Cristina Giuliano. Montaggio Linda Verzani. Immagini askanews, afp

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