Alberta Santuccio, 29 anni, è da poco rientrata da Parigi nella sua Catania e guardando il mare ripercorre il suo percorso di vita da quando aveva sette anni e la mamma ogni giorno l"accompagnava in auto fino ad Acireale per tirare di scherma. In mano tiene la medaglia d"oro conquistata nella finale dei Giochi 2024 contro la Francia nella spada a squadre femminile vinta per la prima volta dall"Italia con il quartetto formato da Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria. "Queste Olimpiadi ci insegnano che lo sport è inclusione come insegna il caso della pugile algerina Imane Khelif che è una donna". Donna oltre che atleta, il prossimo traguardo per Alberta Santuccio sarà ora il matrimonio con il sogno di diventare mamma: "Si può essere entrambe le cose e spero di esserne all"altezza". Accanto a lei c"è il maestro Mimmo Patti del circolo di scherma Jonica che insegna ad elaborare le sconfitte parafrasando Franco Battiato. E una sempre presente fan, la nonna Rosalia, 86 anni, anche lei a Parigi per l"assalto finale della sua nipotina.