Interessante carrellata delle pubblicità sulle riviste a partire dal 1970 fino al 1979. Negli primi anni del 1970 si rilevano un forte calo di annunci di varie marche di TV, per dar spazio a nuovi generi di consumo quali i c.d. "bianchi" cioè gli elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, aspirapolvere, ed altri piccoli apparecchi come macina caffè, frullatori, rasoi, phon etc. Entrano in scena alcuni settori merceologici che prima non erano poco reclamizzati o del tutto assenti come cosmetici, detersivi, orologi, abbigliamento, cibi per cani, viaggi, automobili sia italiane che estere, Sono quasi scomparsi i piccoli produttori di TV italiani per dar spazio alle grandi industrie nazionali e straniere. Solo negli anni corrispondenti ai mondiali di calcio ed alle olimpiadi le pubblicità dei TV aumentano. Questo aumento logicamente si trova anche sempre nei mesi di Novembre e Dicembre. Da notare le differenze tecnologiche superiori offerte dalle case tedesche rispetto ai prodotti nazionali come ad esempio la possibilità di memorizzare più canali. Dal 1972 iniziano timidamente a comparire ADV dei TV Color da parte soprattutto della REX. Questo dovuto alle zone di confine del Nord Italia, e sulle coste della Toscana, dove si potevano già ricevere i programmi a colori provenienti dalla Francia, Svizzera, Austria ed Jugoslavia, che avevano già introdotto il colore nei programmi TV. Il picco si ha a cavallo del 1976 -77 Si rileva anche l'aumento delle pubblicità di apparecchi HIFI Stereo e radio sia portatili che da tavolo che erano scomparsi dopo l'avvento della TV in italia. L'ingresso delle pubblicità delle automobili che si fanno sempre più frequenti, indubbiamente l'obiettivo degli industriali del settore era di insistere nel far acquistare la seconda automobile agli italiani. Nel 1978 compaio in abbinamento alle adv dei TV a colori i videoregistratori sistema VCR e VHS. e riprendono forza gli annunci dei TV B/N portatili. Questo video non ha nessun scopo commerciale, ma storico- culturale. Editing Dr. Fernando Menichini.