Presentato il programma della sezione indipendente del Festival del Cinema di Venezia, al Lido dal 28 agosto al 7 settembre. Alla 21ma edizione delle Giornate degli Autori ci saranno 10 film in concorso, un film di chiusura fuori concorso, 5 eventi speciali e 3 cortometraggi. Aggiungete i ricordi/omaggi a Emidio Greco e Massimo Troisi: 30 anni esatti fa, a Venezia, veniva presentato in anteprima mondiale il suo ultimo film Il postino. Il titolo/tema di questa edizione è In bilico, tra sogno e realtà, ben rappresentato dal manifesto dall'illustratrice Francesca Gastone.
Interessante, in concorso, la presenza di ben 5 film opera prima (il 50%). In tutto, 16 le pellicole dirette da registe su 25 film presenti in totale quest'anno: oltre (di poco) la metà tra Concorso, Fuori Concorso e Notti Veneziane. Film da 27 Paesi di cui solo un italiano in gara. È Taxi Monamour di Ciro De Caro, storia di due donne all'ostinata ricerca della propria indipendenza. Italiani e diretti da donne, ma fuori concorso, sono i film di apertura e chiusura.
La direttrice artistica Gaia Furrer: «Vi dovete aspettare tanta leggerezza, nonostante la gravità del momento storico e politico in cui siamo immersi. Perché tanti dei nostri film raccontano di personaggi in equilibrio, personaggi che camminano sul filo teso sopra il mondo e che volano in alto, nonostante la gravità».
Il film di apertura delle 21me Giornate degli Autori di Venezia 81 (Fuori concorso) è Coppia aperta quasi spalancata: la regista è Federica Di Giacomo, protagonista e produttrice è Chiara Francini. Alla base, la pièce di Franca Rame e Dario Fo, che l'attrice ha portato in tournée. A chiudere la rassegna, il 6 settembre, un altro italiano fuori concorso diretto da una donna: Basileia di Isabella Torre. Un insolito fantasy d'avventura: una banda di uomini a caccia di tesori e di luoghi che li custodiscono, mentre delle Ninfe sono pronte a scatenarsi contro i profanatori...