Roma, 11 lug. (askanews) - Gli studenti italiani, soprattutto quelli delle scuole Superiori, non hanno ancora recuperato le performance pre-Covid, ma i risultati 2024 delle prove Invalsi - che monitorano le competenze in Italiano, Matematica e Inglese - restituiscono risultati incoraggianti, quantomeno un cambio di tendenza. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, presentando il rapporto nazionale alla Camera dei deputati, ha parlato di una "svolta": "I primi segnali di ripresa si cominciano a evidenziare già in seconda Primaria dove si coglie un incremento della matematica di 2 punti, al termine della quinta elementare si raggiungono di nuovo i risultati pre-pandemia". "I risultati al termine della scuola Secondaria di primo grado, confermano le preoccupazioni che ci hanno indotto a varare agenda nord. Tanto è vero che mentre gli esiti nel Mezzogiorno rimangono sostanzialmente invariati, c'è un peggioramento per quanto riguarda lo studio dell'italiano nelle zone del centro-nord".Nell'ultimo anno della Secondaria di II grado, invece, c'è un "miglioramento significativo" in tutte le discipline, molto bene l'inglese, meglio l'Italiano della Matematica; nella Secondaria di I grado quasi 4 studenti su 10 non raggiungono almeno il livello base in Italiano e solo 4 studenti su 10 terminano il ciclo con competenze in Matematica adeguate: "Un dato allarmante". "Ma è soprattutto per la dispersione scolastica implicita ed esplicita che si hanno dati clamorosi. La dispersione implicita è del 6,6%, era dell'8,7% nel 2023".Prosegue anche il calo della dispersione scolastica esplicita', con una previsione nel 2024 al 9,4% (i 18-24enni che non arrivano al diploma o a una qualifica professionale); nel 2023 era al 10,5%.Restano ancora molto elevati i divari territoriali, con il Sud e le Isole che arrancano, ma anche tra comuni nelle stesse aree geografiche.Quest'anno le prove INVALSI hanno coinvolto circa 1 milione di studenti della scuola Primaria (classe II e classe V), circa 570.000 studenti della scuola Secondaria di Primo grado (classe III) e più di 1 milione di studenti della scuola Secondaria di Secondo grado.