Un grosso boato, prima che alcuni grossi massi e il fango precipitassero a valle dopo una caduta di diversi metri. L’ultima frana capitata in Alto Adige è andata di scena nella serata di domenica 8 luglio a Piccolino, la frazione di San Martino in Badia (Bolzano). Il rumore è stato sentito a diversi chilometri di distanza, la fortuna ha voluto invece che nell’area sottostante non fossero posizionate abitazioni o si snodassero strade. La colata di massi e fango è infatti caduta in una gola dove scorre il rio Cor, obbligando all’intervento i pompieri di San Martino, Longiarù e La Valle, che hanno utilizzato blocchi di cemento per impedire ai massi di ostruire il corso d’acqua. Il lavoro dei vigili del fuoco sarà comunque di lunga durata, dato che il letto del rio dovrà essere liberato di circa otto mila metri cubi di roccia e terra per ripristinare il normale flusso del fiume ed evitare che il torrente, in caso di piogge, possa rompere gli argini. Quello di domenica non è il primo smottamento accaduto, altri tre erano capitati nel 2006, nel 2011 e nel 2013. (Testo di Lorenzo Pastuglia) (video vigili del fuoco)