«Dobbiamo estirpare la piaga del caporalato. Abbiamo bisogno di tanti nuovi ispettori per rafforzare i controlli». Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a margine della manifestazione nazionale indetta dalla Cgil a Latina per continuare a denunciare il caporalato, dopo la tragica morte del bracciante indiano Satnam Singh. «Mi chiedo: sono stati stanziati 200 milioni nel Pnrr per rimuovere tutti gli insediamenti abusivi nei campi, ma non è stato fatto ancora nulla, eppure è passato ormai del tempo», affonda l’ex premier, che poi ribadisce: «Il Movimento 5 Stelle propone l’istituzione dell’omicidio sul lavoro. Il caso di Satnam Singh è emblematico delle responsabilità di un datore di lavoro che lo ha lasciato morire. L’introduzione di questo nuovo reato non è più rinviabile». Infine, Conte conclude: «Il decreto flussi del 2024 è stato un fallimento, dobbiamo provvedere a rimediare».