(mattia aimola) Sono diventati virali sulla rete alcuni video che riprendono gruppi di ciclisti che impennano e giocano ad evitare le auto lungo le strade della città. Accelerano, si mettono su una ruota, puntano un mezzo che arriva nella direzione opposta e poi svoltano pochissimi metri prima dello schianto. È successo in corso Vittorio, corso Inghilterra, Grosseto, in alcuni casi causando anche incidenti come vediamo dal video ripreso dalla pagina YouTube “Scrape Killer”.Le immagini dei biker sono state rilanciate e commentate dal vice premier Matteo Salvini: «Ma i genitori dove sono? - chiede il Ministro - Oltre a più educazione stradale per i ragazzi, come stiamo facendo con il nuovo codice della strada (che sarà presto legge), in alcuni casi servirebbe più responsabilizzazione anche per chi deve educarli».Si tratta di un nuovo trend giovanile noto come "Bike Life", un fenomeno che vede i giovani ciclisti compiere acrobazie audaci in contesti urbani affollati. Questa tendenza, già diffusa in diversi paesi esteri, sta guadagnando popolarità anche nelle città italiane, sollevando preoccupazioni per la sicurezza pubblica.Le acrobazie sono spesso filmate e condivise sui social media, accompagnate dall'hashtag provocatorio "ride safe" (guida in sicurezza), che appare in netto contrasto con il comportamento rischioso e spesso illegale mostrato nei video. Il fenomeno sta attirando l'attenzione non solo degli appassionati di ciclismo urbano, ma anche delle forze dell'ordine e dei responsabili della sicurezza stradale.