Roma, 26 giu. (askanews) -"Dovremmo avere l'onestà intellettuale di interrogarci senza pregiudizi, senza posizioni preconcette sulle criticità e sulle ragioni che hanno spinto una parte sempre più consistente dei cittadini europei a non riconoscersi adeguatamente nel processo di integrazione politica del nostro continente".Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in aula alla Camera, nel corso delle comunicazioni in vista della riunione del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno prossimi a Bruxelles."Il problema principale, a mio personale avviso, è dato da un Unione Europea sempre troppo uguale a se stessa, a tratti percepita perfino come autoreferenziale, così da non essere in grado di adeguare la sua strategia a un mondo che intorno cambia come se i suoi primati nello scacchiere geopolitico fossero immutabili e non invece delle conquiste da difendere e rilanciare", ha sottolineato la premier.