«Certamente la serie guarda a come opera la macchina della propaganda. È uno show che riflette sulla propaganda e su come usare, in particolare in questa stagione, eventi spesso tragici a proprio vantaggio politico». Parola di Emma D'Arcy, l'attrice inglese che riprende il ruolo di Rhaenyra Targaryen nell'attesissima seconda stagione di House of the Dragon. I primi due episodi vanno in onda nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 giugno, alle 3 e in contemporanea con gli USA. L'appuntamento è su Sky Atlantic e in esclusiva streaming su NOW.
A Londra, alla premiere della serie, ha detto: «Il potere ha molto più peso della verità in questa seconda stagione. In questo senso riflette forse la nostra realtà». Ewan Mitchell, che è Aemond Targaryen, il secondogenito di re Viserys e della giovane moglie Alicent, aggiunge: «È vero che non ci sono vincitori in guerra. L'unica vincitrice è la guerra stessa. È qualcosa che vediamo anche nella nostra vita, nel nostro mondo. Il mio personaggio ha dovuto combattere fin da piccolo. Ha un grosso peso sulle spalle. Lo si vedeva già nella prima stagione. Adesso continua a non dimenticare il passato. Porta molto rancore, ma è un meccanismo di difesa: in fin dei conti nasconde qualcos'altro che non vedo l'ora che il pubblico scopra».
Tratta dal romanzo Fuoco e sangue di George R.R. Martin, la serie HBO e Sky Exclusive è ambientata 200 anni prima degli eventi di Il trono di spade. E racconta la storia della Casa Targaryen. Fra guerre, giochi di potere e morte, come dicono i protagonisti in questo video è una serie fantasy che racconta molto della nostra realtà.
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