Roma, 12 giu. (askanews) - Solamente lo scioglimento dell'Assemblea nazionale in Francia può chiarire le cose. Il presidente francese Emmanuel Macron ribadisce la necessità della sua scelta, nel corso di una conferenza stampa tre giorni dopo aver deciso di sciogliere il Parlamento per indire elezioni generali anticipate il 30 giugno e 7 luglio, dopo la debacle del suo partito Renaissance alle europee."Ecco perché la risposta, ai miei occhi, non poteva passare attraverso cambiamenti di governo o di coalizioni, che, del resto, non erano possibili in Parlamento, e gli ultimi giorni lo hanno dimostrato molto chiaramente", ha spiegato."Ma ha imposto uno scioglimento, l'unica cosa che permette di chiarire le cose, perché siamo in un momento in cui il nostro Paese deve affrontare una serie di sfide e non può essere bloccato dagli estremisti", ha detto ancora, insistendo: "Il ritorno al popolo sovrano è, ai miei occhi, in questo contesto, l'unica decisione repubblicana".Oltre a puntare il dito contro un'intesa del partito di centro destra I Repubblicani (LR) di Eric Ciotti con il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella in vista del voto anticipato, Macron ha incolpato per la situazione di caos politico nel Paese anche La France Insoumise (LFI), formazione di sinistra radicale fondata da Jean Luc Melenchon:"A ciò si è aggiunto l'atteggiamento, in particolare di alcuni deputati della France Insoumise, che ha creato disordine, alle volte costante, nel Parlamento, nell'Assemblea, inquietante per i francesi, che molto spesso, del resto, non si ritrovavano più nelle nostre istituzioni", ha detto, accusando l'estrema sinistra di "antisemitismo" e "antiparlamentarismo"."Tutti dicevano: 'nel 2027 arriva l'estrema destra, darà le chiavi del potere alla Le Pen, è già scritto', ha ricordato Macron."Beh, no, non voglio dare le chiavi del potere all'estrema destra nel 2027", ha concluso, assumendosi la responsabilità di avere "innescato" questo "movimento di chiarificazione", perché se il 50% dei francesi vota per gli estremisti, bisogna ascoltarli".