(LaPresse) «Macron, vuoi la guerra? Mettiti l’elmetto, vai a combattere e non rompere le p…». Così il vicepremier Matteo Salvini nel corso di un appuntamento elettorale a Milano. A margine il segretario della Lega ha poi aggiunto: «Se qualcuno in Italia di centrodestra preferisce la sinistra al centrodestra, e preferisce il bombarolo guerrafondaio, il pericoloso Macron, perché Macron è pericoloso e lo vedo instabile, non voglio che il mio destino sia nelle mani di un tizio instabile. Se si preferisce Macron alla Le Pen, la guerra alla pace, il centrodestra disunito a favore del centrosinistra è un problema». Ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle parole del ministro della Difesa che aveva definito surreale il dibattito sulle armi in Ucraina, Salvini ha risposto: «Non parlo di Crosetto, ma le parole di Macron e del segretario generale della Nato sono assolutamente chiare: quando uno ipotizza di bombardare e uccidere in Russia, è un criminale. Perché ci avvicina alla terza guerra mondiale, sono contento se l'intero governo italiano la pensa come me. Quindi nessun proiettile italiano per colpire in Russi e nessun militare italiano a combattere in Ucraina, se siamo d'accordo bene».