«Ebbene sì Briatore, ci hai scoperti. Siamo una coppia, una bella coppia. Ma a muoverci non è né l'invidia né l'odio per il suo Twiga»: a parlare sono Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in risposta al video di Briatore in cui l'imprenditore parlava delll'azione dimostrativa dei due deputati contro le spiagge privatizzate e - in particolare - portata avanti al Twiga di Marina di Pietrasanta, in Versilia. «Non sono invidiosi nemmeno gli italiani che al mare non possono andarci perché non se lo possono permettere e perché le spiagge sono privatizzate» spiega Bonelli. Mentre Fratoianni continua: «Al massimo sono arrabbiati perché una famiglia per andare al mare deve spendere minimo 30, 40 euro al giorno». Briatore aveva spiegato di avere sul libro paga 150 persone e di pagare circa 3 milioni di tasse durante la stagione. «Tu Briatore paghi 21mila euro l'anno allo Stao per il Twiga ma ne fatturi 8 milini di euro all'anno» la risposta di Bonelli-Fratoianni.Il video dei due deputati punta quindi a rivendicare una legge per il mare libero perché - dicono - «il mare e le nostre coste sono innanzitutto un bene comune che noi vogliamo tutelare».