Genova, 31 mag. (askanews) - Parte da Genova "Sognando Itaca", progetto mirato alla riabilitazione psico-sociale dei pazienti onco-ematologici promosso da Ail, Associazione italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. Un tour di 8 tappe lungo il Mar Tirreno a bordo di una barca a vela, con arrivo previsto a Napoli il 14 giugno, che offre ai pazienti con tumore del sangue la possibilità di provare l'emozione unica di navigare in mare aperto, accompagnati da un team multidisciplinare composto da medici, psicologi e nutrizionisti.L'iniziativa, organizzata in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma e patrocinata dalla Marina Militare, dal Comune di Genova, dal CONI, dalla Federazione Italiana Vela, dalla Lega Navale, da Sport e Salute e da Genova 2024, è stata presentata nel Porto Antico del capoluogo ligure nel corso di una conferenza stampa."E' un progetto nazionale - spiega Giuseppe Navoni, vice presidente nazionale Ail - che parte oggi da Genova e si svilupperà in tutto il Tirreno chiudendosi poi a Napoli dopo aver toccato la Sardegna e la Sicilia risalendo il Tirreno. E' un progetto di riabilitazione attraverso la vela terapia dei pazienti onco ematologici di qualsiasi età, perché in barca a vela si può andare sia da bambini che da anziani, che si prefigge di riportare alla normalità e anzi, visto l'ausilio del mare, del vento e del sole, alla straordinarietà, questi malati che hanno sofferto un percorso difficile, guariti magari nel fisico ma non nella psiche. Per cui è molto importante ridargli la voglia di vivere. Vanno al timore dell'imbarcazione, quindi hanno questa soddisfazione di comandare loro, ma allo stesso tempo anche di riprendere il mano il timone della propria vita guardando avanti e guardando al futuro che fortunatamente per i tumori del sangue è sempre più roseo".Sognando Itaca, nato nel 2006 come progetto di vela terapia, da quest'anno si trasforma in un veicolo di diffusione dell'importanza delle attività di riabilitazione psico-sociale in senso ampio, puntando anche su arte terapia, attività assistite con gli animali, camminate, Yoga e molte altre occupazioni a contatto con la natura. Attraverso Sognando Itaca Ail intende infatti anche concentrare la sua attenzione sul binomio, ormai inscindibile, tra ambiente e salute, con l'obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute."Le malattie maligne del sangue - sottolinea Emanuele Angelucci, direttore UO Ematologia e terapie cellulari dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova - non sono delle sentenze ineluttabili, non hanno più intorno quell'alone di ineluttabilità e di morte che avevano una volta. Son dei percorsi lunghi e difficili ma da cui si può uscire e si deve uscire. Per tutti i pazienti c'è un viaggio, c'è una luce in fondo e c'è Itaca a cui arrivare".