In Italia, la Volkswagen Golf Gti sarà disponibile dopo l’estate e il prezzo di partenza sarà 44.950 euro. Sotto il cofano, il 2,0 litri (Tsi) turbo benzina, giunto alla quarta generazione e identificato dalla sigla EA888 LK3 Evo4. Questo quattro cilindri in linea sarà montato anche su una versione che per ora, purtroppo, non sarà importata in Italia; stiamo parlando della Gti Clubsport, la sorella cattiva della Gti: 300 CV e 400 Nm contro i 265 CV e i 370 Nm della Gti, che impiega 5”9 per passare da 0 a 100 km/h, tre decimi in più della versione Clubsport. La meccanica e l’elettronica delle due versioni sono identiche, però sulla Clubsport, oltre al profilo di guida Special (che si aggiunge a quelli di serie: Eco, Comfort, Sport e Individual), si possono avere cerchi forgiati da 19 pollici Warmenau, che pesano 8 kg l’uno, circa il 20% in meno rispetto a componenti di equivalente diametro disponibili (come optional) per la Gti, impianto di scarico Akrapovic e limitatore di velocità spostato da 250 km/h a 267 km/h. Per entrambe, sospensioni adattive Dcc, blocco elettromeccanico del differenziale tramite due pacchi frizione (Xds+), hardware e software basati sul sistema Mib4, aerodinamica più evoluta rispetto a quella del restyling della ottava generazione della Golf (sviluppata sulla piattaforma Mqb Evo), da cui sia la Gti, sia la Gti Clubsport derivano.