Un corteo con mezzo migliaio di alluvionati del 2 novembre 2023 da Sesto Fiorentino alla sede di Novoli della Regione Toscana, a Firenze, per chiedere di mettere in sicurezza idrogeologica il territorio e i contributi per la ricostruzione e i danni subiti con le alluvioni che funestarono la Piana di Firenze, in particolare Campi Bisenzio. Il corteo è partito dal parcheggio della motorizzazione. Ad aprire la manifestazione un lungo striscione con scritto «Mai più 2 novembre 2023». Tra le richieste dei comitati anche il blocco della `cementificazione´ della Piana. Uno dei referenti del coordinamento degli alluvionati, Luca Ballerini, ha spiegato che «la protesta pacifica e apartitica chiede la sicurezza a monte e a valle del territorio» nel suo bacino idrico e orografico «e di avere i contributi necessari per ricostruire le case e le aziende. Stanno arrivando i soldi della Regione Toscana ma c'è ancora un 30% di famiglie che non ha ancora ricevuto niente. C'è una burocrazia troppo farraginosa».