Roma, 24 mag. (askanews) - "Intanto questa non è è una iniziativa spot, ma una grande iniziativa che prevede risorse molto significative per formare docenti specializzati nell'insegnamento della lingua italiana di ragazzi che non hanno alcuna conoscenza della nostra lingua, che non sanno nemmeno dire buongiorno o buonasera, e che sono quelli più fragili. È una norma di grande civiltà, molto inclusiva, non discrimina: i ragazzi stranieri vengono immessi nella classe con gli altri ma avranno corsi di italiano potenziato perchè rispetto agli altri ragazzi loro non la conoscono. Con risorse importanti formiamo docenti che hanno il compito di far sì che possano arrivare alla pari con gli studenti italiani": lo ha puntualizzato il ministro dell'Istrzione e del Merito, Giuseppe Valditara in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, rispondendo a una domanda dei giornalisti riguardo all'allargamento dell'obbligo scolastico a partire dall'infanzia."Per il momento l'allargamento dell'obbligo di frequenza alla scuola dell'infanzia non è contemplato, ci stiamo ragionando ma è un problema più ampio che non riguarda solo gli stranieri. È una misura sensata su cui stiamo lavorando", ha concluso il ministro.