La Polizia di Stato ha pubblicato un video sui social sull'attraversamento in bici delle strisce pedonali. Nelle immagini si vede un ciclista in bici che attraversa sulle strisce senza scendere dalla sella. Intorno a lui non c'è nessuno, ma viene fermato da un poliziotto che lo invita a scendere e a condurre la bici a mano perché sulle strisce i veicoli non possono circolare. Il video ha però scatenato sui social le proteste di ciclisti e associazioni di ciclisti che hanno parlato di disinformazione. «Scusate ma il Codice della strada on prescrive di scendere dalla sella solo in caso si crei intralcio ai pedoni? In questo caso non essendoci pedoni, poteva stare in sella, quindi. O sbaglio?» ha chiesto nei commenti Martina Battistich, attivista per la mobilità sostenibile, «il ciclista deve solo rispettare il rosso e il verde, cioè fare come i pedoni sulle strisce. Passi con il verde ti fermi con il rosso, ma devi scendere dalla sella solo se intralci o crei pericolo per i pedoni vicini, se non ci sono pedoni puoi rimanere in sella, ma come mai la Polizia non lo sa??». In poche ore il post della polizia è stato sommerso di indignati da parte dei ciclisti per un'informazione da loro considerata non corretta. La Polizia ha poi aggiunto una precisazione: «L’articolo 182 comma 4 del Codice della strada prevede che i ciclisti debbano condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e prudenza. Nelle immagini del video relative al caso specifico, considerato che l’esito dell’attraversamento è il marciapiede, parte della carreggiata riservata ai pedoni, il ciclista deve per forza scendere dal mezzo e proseguire al pari di un pedone, come peraltro prescrive l’art. 190 del Codice della strada». Anche la correzione di tiro, però, non è piaciuta perché, come ha scritto un utente rivolgendosi alla Polizia «nel video non dite questo, non fate nessun distinguo e purtroppo fate credere che sulle strisce si debba obbligatoriamente scendere perché sono "pedonali" come detto dal primo operatore e ribadito dalla dirigente, che addirittura dice che "diventando un pedone può utilizzare le strisce pedonali"». Anche perché, ha osservato un altro utente riferito al caso specifico del video «in questo caso avrebbero semplicemente detto che non si può andare in bici sul marciapiedi. Quando il vigile ha fermato il ciclista non poteva sapere se questi voleva poi andare sul marciapiede o, una volta attraversata la corsia di marcia, svoltare a sinistra e proseguire lungo la strada».