Quel rigore a Manchester che non voleva battere. E che non ha battuto. La nascita dei figli. L’amore per la donna della sua vita. E la Nazionale di Spalletti che prepara l’Europeo. Filippo Inzaghi allo stand del Corriere Torino ha raccontato non soltanto il suo libro (Il momento giusto, scritto con GB Olivero edito da Cairo) ma un pezzo di se stesso e della sua passione, che comunque tra quelle 238 pagine emerge sempre, in maniera chiara ma anche come sottotesto continuo. «La Nazionale all’Europeo spero davvero faccia bene, perché può e perché così i ragazzi che sono qui potranno immedesimarsi nei campioni di oggi come fu per me da ragazzo con Paolo Rossi e per chi nel 2006 fece festa invece con noi». Ricordi, pagine e consigli come quello di impegnarsi sempre con metodo, di studiare e prepararsi, di non passare le notti insonni davanti ai social. Consigli da padre felice e innamorato ma anche da tecnico oltre che da calciatore che ha realizzato – proprio con metodo – i suoi sogni di ragazzo.