Roma (askanews) - Amy Winehouse rivive sullo schermo nel film di Sam Taylor-Johnson "Back to Black", nei cinema dal 18 aprile. Una celebrazione della vita e della musica dell'artista britannica, dall'adolescenza all'età adulta, dal nord di Londra alla fama globale, prima della sua morte a soli 27 anni. La regista racconta: "Avevo l'impressione che avessimo dimenticato chi era veramente Amy, perché spesso si parla solo della sua tragedia. Volevo mostrare di nuovo la sua gioia, la sua musica, le sfumature della sua vita. Io volevo veramente celebrare la sua musica".Marisa Abela si è trasformata per interpretare le varie fasi di vita di Amy e si è confrontata con la famiglia e la band di Winehouse. "Perdere una persona così giovane e piena di talento come Amy ci lascia questo senso di tragedia addosso, era importante mostrare il suo talento, mostrare la sua vita attraverso le sue canzoni. Era autentica, unica".La regista mostra la storia d'amore turbolenta con Blake Fielder-Civil, interpretato da Jack O'Connell, l'inizio delle dipendenze, la realizzazione dell'album "Back to Black". "Molte delle mie ricerche mi hanno fatto capire quanto abbia combattuto dopo i Grammy, volevo mostrare la sua fragilità e la sua vulnerabilità, mostrate una persona a tutto tondo, oltre alla rappresentazione che ne hanno fatto sempre i media".