Scottsdale (Arizona), 15 apr. (askanews) - Centinaia di sostenitori del diritto all'aborto si sono riuniti a Scottsdale fuori Phoenix, in Arizona, per protestare contro la decisione della la Corte Suprema conservatrice dello stato sudoccidentale. Con una sentenza infatti i giudici hanno riportato i diritti riproduttivi all'era della Guerra Civile, affermando che il divieto di aborto del 1864 era valido. La Corte Suprema dell'Arizona ha stabilito la validità di una legge che prevede per chiunque esegua la procedura di aborto o aiuti una donna ad accedere a tali cure, pene da due o cinque anni di prigione. Unica eccezione ammessa è salvare la vita della madre.