Roma, 11 apr. (askanews) - Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha dichiarato che Israele ha ucciso tre dei suoi figli e "alcuni" dei suoi nipoti in un attacco aereo a Gaza. Il raid è avvenuto durante i colloqui al Cairo per un cessate il fuoco e un accordo per il rilascio degli ostaggi. Israele inizialmente non ha commentato.Secondo Hamas l'attacco si è verificato nel campo profughi di Shati a Gaza City (Nord), dove la famiglia del leader era in visita ai parenti il primo giorno delle celebrazioni dell'Eid al-Fitr che segna la fine del mese sacro musulmano del Ramadan. L'esercito israeliano ha poi confermato l'attacco aereo, definendo i tre figli di Haniyeh, "agenti militari dell'organizzazione terroristica Hamas". "Ringrazio Dio per l'onore portatoci dal martirio dei miei tre figli e di alcuni dei miei nipoti", ha detto Haniyeh, residente a Doha. "Il nemico ha preso di mira l'auto in cui si trovavano", ha aggiunto, affermando che quanto accaduto non cambierà la posizione del movimento islamico nei colloqui per una tregua.Hamas ha però fatto sapere di non avere abbastanza ostaggi per rispettare l'accordo di cessate il fuoco. L'organizzazione terroristica ha annunciato di non essere in grado di trovare o identificarne 40 che potrebbero essere rilasciati come concordato nei negoziati.