Un medico arrestato e cinque persone, tra cui familiari del professionista e un commercialista di Roma, ai domicliari. E' il bilancio di una indagine che ha portato la guardia di Finanza di Messina al sequestro preventivo di 37 milioni di euro. Una truffa, tale perchè i lavori non sono stati mai eseguiti, che trae origine delle agevolazioni fiscali contenute nel decreto rilancio del 2020 per agevolare il rilancio dell'economia nel periodo post pandemia. Ad illustrare l'attività il procuratore capo Antonio D'Amato, la vicaria Rosa Raffa, il comandante provinciale delle fiamme gialle Gerardo Mastrodomenico e il colonello Alessandra Rotondo.