Un luogo dove ammirare meraviglie, dalla Lancia Astura Mille Miglia del 1938 ad alcuni dei modelli più rappresentativi di Alfa Romeo, Bugatti, Isotta Fraschini, Ferrari, Maserati, Rolls-Royce, Avions Voisin e Darracq. Il Museo Nicolis di Verona negli anni è diventato un punto di riferimento a livello internazionale per gli appassionati di automobili e non solo, visto che le diverse sezioni di questa modernissima struttura alle porte del capoluogo scaligero raccontano la storia della tecnologia e del design del ventesimo secolo, con mostre tematiche legate anche a bici, moto, macchine da scrivere, fotografiche e cinematografiche, strumenti musicali e aeromobili. È presente anche un'area militare con cimeli della prima e seconda Guerra Mondiale, oltre che una collezione di volanti di Formula 1. Spettacolare contenitore di cultura e idee, il Museo Nicolis è stato creato nel 2000 dall'imprenditore Luciano Nicolis, fondatore del Gruppo Lamacart, e oggi fa parte di Museimpresa, l'Associazione dei Musei e degli Archivi d'Impresa, che fa capo a Confindustria e riunisce realtà imprenditoriali come Ferrari, Alessi, Barilla, Campari, Ferragamo, Pirelli, impegnate nella promozione del proprio "brand heritage" attraverso la tutela e la valorizzazione degli archivi e delle collezioni aziendali. Ai microfoni di Gazzetta Motori, Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis e vicepresidente di Museimpresa