A Sferracavallo, al civico 15 di via dell’Arancio, sono arrivati intorno a mezzogiorno i carabinieri del Ris (reparto investigazioni scientifiche) di Messina. La procura apre dunque le indagini a 360 gradi e parte proprio dall’abitazione di Sabrina Fina e Massimo Carandente, i due «fratelli di Dio» accusati di essere stati complici di Giovanni Barreca dell’esorcismo e della mattanza di Altavilla Milicia.
Parla Giancarlo Barracato, legale di Giovanni Barreca.