Scienza & Salute: 'La mortadella, una prelibatezza sulla bocca di tutti'

adnkronos 2024-03-01

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(Adnkronos) - Ci sono invenzioni che segnano la storia e la vita di tutti noi, una di queste è certamente la mortadella, il più 'popolare' tra i salumi. Talmente buono da essere proposto come protagonista della nuova puntata de il Gusto della Salute, la rubrica online ideata e coordinata dall'immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione di Medicina Personalizzata, in collaborazione con Adnkronos. "Mortadella dal latino murtatum, carne finemente tritata nel mortaio. Fu il bolognese Vincenzo Tanara nel '600 a preparare la ricetta di una nuova bontà gastronomica, scegliendo i tagli migliori di carne suina e suggerendo le giuste dosi. Nasce così un fenomeno di costume, un alimento che tutti amano", ricostruisce Minelli.  "Nella seconda metà del '900, dopo il boom economico degli anni '60, la mortadella è diventata un distintivo censuale, una bandiera delle classi popolari. Il ruolo prezioso che la mortadella ha giocato sul piano della cultura italiana apparentemente però non si accompagna ad un consumo consapevole della stessa, che qualcuno considera un alimento grasso, pesante e difficile da digerire. Ma sul piano nutrizionale è davvero così? Non proprio... La mortadella - evidenzia l'immunologo - contiene proteine ad alto valore biologico dove sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali e numerosi micronutrienti, oltre che minerali come ferro, fosforo e zinco
. Ecco perché la mortadella può essere inserita in tutte le diete. Essa ha un notevole valore saziante, proprio grazie al suo alto valore proteico. In quanto ricca di vitamine del gruppo B aiuta i processi metabolici, ovvero quei processi che, se ben calibrati, consentono a grassi, proteine e carboidrati di cooperare efficacemente per offrire energia al nostro organismo". "I tanti minerali presenti nella mortadella supportano brillantemente il sistema immunitario e insieme alle proteine aiutano coloro che hanno bisogno di un'alimentazione ad alto valore nutritivo, primi fra tutti gli sportivi - sottolinea Minelli - La mortadella è, rispetto alle carni rosse, più ricca di grassi insaturi, tra i quali vanno menzionati gli omega 3, omega 6 e omega 9, molto utili per la nostra salute. Questo alimento è noto per l'alto contenuto di acido oleico che stimola la produzione di ormoni, la rigenerazione delle membrane cellulari e la produzione di energia". "È chiaro che, come tutti i salumi, la mortadella non può e non deve essere mangiata in gran quantità, perché il rischio sovrappeso e obesità è dietro l'angolo, oltre alle problematiche derivanti da un'eccessiva disponbilità di grassi nel sangue. Non dimentichiamo poi che trattandosi di carne di maiale, notoriamente istamino-liberatrice, possono essere sempre in agguato conseguenze spiacevoli soprattutto a carico di soggetti allergici. Per il resto, da buoni italiani possiamo goderci il gusto della mortadella con un bel morso di saporita felicità", conclude Minelli.

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