Renato Zero ospite l'altra sera della proiezione speciale del film «Enea» di Pietro Castellitto al cinema Troisi. Prima saluta Sergio Castellitto definendolo «colonna», poi il figlio regista Pietro, chiamato «erede al trono». A proposito del film: ««Le mie spiagge sono diventate tossiche grazie al vostro intervento. E chi ce va più a Ostia - ha scherzato (il film racconta le vicende familiari di due giovani che si muovono in una Roma corrotta e dissoluta, tra spaccio e feste, ndr) -. La famiglia deve tornare a brillare - ha aggiunto, rivolto a padre e figlio - sia sotto il temporale e i fulmini, che nei momenti di serenità. Vi voglio bene, ciao». Valerio Carocci della Fondazione Piccolo cinema America gli ha fatto visitare gli spazi della sala «aperta, unica al mondo, 24 ore su 24», con la terrazza, e la sala studio, da cui è partito un applauso per il cantautore. Di fronte a tanta varietà, Renato non ha trattenuto un romanissimo «Meco...».