Bandiere al vento, sciarpe biancocelesti al collo, fumogeni, cori da Curva Nord e fuochi d'artificio per il compleanno numero 124 della Lazio. Duemila tifosi laziali si sono dati appuntamento in piazza della Libertà, come ogni anno nella notte tra l'8 e il 9 gennaio, per festeggiare la fondazione della società calcistica capitolina. Proprio lì dove nel 1900 Luigi Bigiarelli diede vita al club: «nove giovani sportivi appassionati, guidati dal bersagliere podista Luigi Bigiarelli decisero di fondare una società che fosse accessibile alla gioventù del popolo e che tramandasse i valori morali ed etici dello sport - si legge sul sito web della squadra -. Scelsero come simbolo l'aquila, emblema dell'Impero romano, animale fiero e sinonimo di potenza, vittoria e prosperità, e come colori il bianco e il celeste, in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi. E infine il nome, Lazio». Tanti i messaggi di auguri, che suonano particolarmente accorati alla vigilia del derby di Coppa Italia contro la Roma. C'è anche quello del presidente del Lazio Club Montecitorio, Paolo Trancassini, in una nota scrive: «Oggi celebriamo con orgoglio i 124 anni dalla fondazione della prima squadra della Capitale. Tanti auguri alla nostra amata SS Lazio che in questi anni ci ha regalato tante emozioni e successi. In 124 anni di storia la SS Lazio ha fatto crescere tanti campioni, anche di livello internazionale, trasmettendo valori positivi e un senso di appartenenza e aggregazione. Oggi celebriamo questo compleanno importante con lo stesso amore di sempre e con l'orgoglio di far parte di questa grande famiglia: sempre forza Lazio, "di Padre in Figlio"».