Milano, 23 gen. (askanews) - "È inaccettabile che un giocatore di colore venga insultato, che venga chiamato scimmia. E che in un certo modo, la gente tra il pubblico, sotto la copertura dell'anonimato, gli neghi di essere un uomo. Perché il razzismo è questo. È considerare che ci sono differenze di uguaglianza tra gli esseri umani. E così, uscendo dal campo, ritengo che abbia fatto bene. Volevo dirgli che eravamo con lui e ho notato con soddisfazione che l'unità che avverto nella squadra francese, si è manifestata". In un'intervista all'AFP, il presidente della Federcalcio francese (FFF), Philippe Diallo, ribadisce il suo sostegno a Mike Maignan, vittima di insulti razzisti durante il match di serie A fra Udinese e Milan.