ROMA (ITALPRESS) - "È un grande onore essere qui e prendere parte a questa importante cerimonia, insieme agli amici e ai fratelli della comunità ebraica, in un momento storico in cui l'antisemitismo rialza pericolosamente la testa". Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla cerimonia di accensione della Channukkià, il tradizionale candelabro ebraico a nove bracci, presso il museo ebraico di Roma. L'evento, alla presenza tra gli altri del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, del vicepresidente della Comunità ebraica romana Antonella Di Castro e del presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, dà inizio alla festività di Hanukkah, la "Festa delle luci", che commemora la riconquista ebraica di Gerusalemme del 164 a.C. "La cultura ebraica - dichiara il ministro - è tra i pilastri fondanti della cultura italiana, parte importante e dinamica della nostra storia. Per questa ragione sento anche il dovere di intervenire fattivamente e concretamente per restituire agli splendori di un tempo gli edifici della cultura ebraica, come avvenuto con le sinagoghe di Milano e Venezia e come avverrà con gli edifici presenti a Roma. Sarò sempre al vostro fianco". Sangiuliano ricorda l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, che definisce "un attacco violento e terroristico allo Stato di Israele, un atto che ci spinge a ribadire a gran voce un fermo no verso ogni rigurgito di antisemitismo, che rappresenta il male assoluto".
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