Roma, 13 dic. (askanews) - Da startup a player di riferimento sul mercato italiano per i servizi di psicologia online. È la crescita compiuta da Unobravo negli ultimi 3 anni, affiancata da CDP Venture Capital che completa ora il suo percorso uscendo dal capitale della società, nell'ambito di una operazione che prevede l'ingresso del fondo di Venture Capital Northzone, affiancato da nuovi soci nazionali e internazionali e consente di accelerare la crescita dell'azienda, anche sul mercato internazionale. Dell'incontro tra Unobravo e Venture Capital ce ne ha parlato Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Agostino Scornajenchi: "Abbiamo conosciuto UnoBravo nel 2020, era alle prese con la crisi della pandemia. Si trovava in un percorso di riqualificazione e rigenerazione del suo percorso aziendale. C'era necessità di provvedere ad erogare un servizio importante ma su un veicolo online. Una differenza importante su cui sono riusciti ad inserire un cambiamento, un approccio innovativo per permettere il servizio di assistenza psicologica direttamente online". Abbiamo parlato anche con Danila De Stefano CEO e founder di Unobravo che ha raccontato l'importanza di questo passaggio ed i piani per il futuro: "CDP Venture Capital è stato un ottimo partner, ci ha sostenuto nella fase iniziale del 2020, ed era la nostra fase più critica così come per tutte le aziende dove c'è bisogno di sostegno sia economico che altro. CDP Venture Capital è stato presente e oggi UnoBravo è un'azienda diversa, più grande, più consapevole, abbiamo oltre 200 persone che lavorano con noi, oltre 5 mila terapeuti ed abbiamo sostenuto oltre 160 mila pazienti. Da oggi le sfide saranno di espansione internazionale, di lavoro con le aziende per il benessere dei dipendenti e di nuove tecnologie per il supporto terapeutico". Infine Scornajenchi ha parlato di quali siano le leve che stanno muovendo per aumentare la propensione agli investimenti e far emergere le nuove grandi imprese del futuro: "Dobbiamo essere in grado di intercettare le idee e assisterle nella crescita, farle diventare aziende e metterle in contatto con investitori, con il capitale tradizionale, il capitale paziente di questo Paese. Questa partnership tra noi e le aziende è quello che serve a ricostruire a dare un contributo a ricostruire il tessuto industriale del nostro Paese che negli ultimi 20/30 anni non ha visto la nascita di nuove aziende. Abbiamo una grande capacità intellettuale nei nostri giovani, abbiamo una grande capacità di innovazione. Noi insieme agli altri operatori del mercato dobbiamo assistere questa crescita per fare in modo di creare un tessuto economico più resiliente e sostenibile per il futuro di tutti". Unobravo nelle prossime fasi sarà impegnata a continuare la lotta contro lo stigma della salute mentale, a sviluppare nuove tecnologie per il supporto terapeutico e all'espansione in nuovi mercati europei.