Dubai, 11 dic. (askanews) - Ha deluso le aspettative di gran parte dei rappresentanti dei Paesi participanti, dell'Onu e delle organizzazioni per la difesa dell'ambiente la bozza d'accordo diffusa a Dubai dalla presidenza della Cop28, la conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in corso negli Emirati Arabi Uniti. Lo stesso presidente della Conferenza, Sultan Al Jaber ha mostrato delle perplessità."Abbiamo fatto progressi ma abbiamo ancora molto da fare - ha detto - sapete cosa resta da concordare e sapete che voglio che esprimiate la massima ambizione su tutti gli aspetti, anche in materia di combustibili fossili".Anche per il il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin: "Si può e si deve fare di più". "Stiamo lavorando con i partner europei per migliorare la proposta della presidenza emiratina - ha dichiarato il ministro - serve uno sforzo ulteriore per un testo più ambizioso".Durante i lavori della Cop 28 a Dubai c'è stato anche un fuori programma quando un'attivista ha fatto irruzione nel corso di un evento per chiedere lo stop all'uso dei combustibili fossili, proprio mentre la presidenza proponeva il progetto di accordo sul clima con una riduzione della produzione e del consumo di combustibili fossili, ma senza menzionare un "phase-out".