"In queste settimane c'è chi ha detto 'Perché la gente è scesa in piazza per Giulia Cecchettin e per le altre no?'. Chi lo dice non sa che se si è scatenato questo è stato per quello che c'è stato prima. Solo in queste settimane qualcuno ha scoperto che i femminicidi in Italia sono costanti e anche i giovani cercano il controllo sulle donne, non solo gli adulti, come se fosse una cosa nuova. L'educazione del maschio è il problema perché si fonda sul fatto di non dover stare alla pari perché significherebbe essere vulnerabile e che si possa far controllare dalle donne. È incredibile che gli intellettuali non si chiedano perché si parli oggi di patriarcato che è diverso da 200 anni fa. È un'architettura su cui è costruita la nostra società e questo è un condizionamento per tutta la società. Tutta la struttura va messa in discussione: quando parliamo di relazioni umane parliamo di una società ancora più legata rispetto a qualche secolo fa a stereotipi e condizionamenti che limitano la nostra libertà". Così Maura Gancitano, filosofa e fondatrice di Tlon, nell'incontro moderato da Viola Giannoli ad Arena Robinson Repubblica con Simona Ammerata di Lucha Y Siesta e Lorenzo Gasparrini a Più libri più liberi 2023. .Di Andrea Lattanzi e Gianvito Rutigliano