Milano, 6 dic. (askanews) - Una confezione in carta riciclabile al 100%, adatta a essere portata anche direttamente in tavola. Ficacci, storico produttore di olive, punta sulla sostenibilità e lancia un nuovo packaging per i propri prodotti, nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale. "Sostenibilità per Ficacci - ha detto ad askanews Giuseppe Ficacci, co-proprietario e direttore Marketing di Ficacci Olive - significa condurre la nostra attività cercando di impattare il meno possibile sull'ambiente che ci circonda. Ambiente inteso sia in termini produttivi, quindi di risorse, ma anche in termini di consumi, quindi di packaging. Abbiamo trovato una strada che ci è piaciuta fin dal primo momento, che è appunto il packaging in carta, eccosostenibile perché appunto riciclabile nella carta tal quale. È composto da un 85% di carta e solamente un 15% di plastica che può essere facilmente rimosso dal packaging e quindi c'è una piccola pellicola di plastica che va a proteggere il prodotto e garantire appunto la stabilità e la sicurezza alimentare sui nostri prodotti".La nuova confezione della linea "un piattino di" inoltre, è stata studiata per essere utilizzata senza la necessità di travasare il contenuto, rispettandone gusto e proprietà organolettiche. Anche perché la caratteristica di Ficacci è quella di proporre olive non pastorizzate, quindi prodotto crudo e non cotto, senza liquido di governo. E l'azienda ora guarda anche i mercati internazionali."Stiamo affrontando un'espansione in Paesi oltreoceano come gli Stati Uniti, o in Asia in Paesi come la Corea del Sud o il Giappone e la Cina - ha aggiunto Giuseppe Ficacci - dove la nostra produzione è percepita con un prodotto di assoluta, elevata qualità. Il Made in Italy è sempre un volano, un traino importante e ovviamente otteniamo risultati quando questo Made in Italy è percepito anche dal consumatore al momento dell'assaggio".La battaglia all'Italian Sounding, oltre che dalla qualità dei prodotti come la nuova "Gran selezione di Olive mediterranee", passa oggi anche da quella degli imballi e dalla capacità di proporre soluzioni realmente sostenibili.