Roma, 5 dic. (askanews) - "Se penso che servirebbe un cessate il fuoco a Gaza? È la guerra, ma questo credo che sia un piano diverso. Questa non è una manifestazione che serve per sostenere una specifica posizione rispetto a un tema complesso e intricato come la crisi medio orientale e l'attuale stato di guerra, come giustamente ha detto Victor Fadlun". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo a margine della manifestazione in corso a Piazza del popolo promossa dalla Comunità Ebraica di Roma e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per dire NO all'antisemitismo e NO al terrorismo."È perfettamente legittimo e doveroso chiedere che ci sia una grande attenzione ai civili e lavorare in una prospettiva che ci siano due popoli in due Stati - ha sottolineato il sindaco della Capitale -. Questo non c'entra nulla con l'avere una condanna durissima nei confronti di Hamas, dei crimini che ha compiuto, atti barbarici e dell'ideologia che professa che non solo esclude la convivenza dei due popoli in due Stati, ma minaccia la sicurezza di Israele.Su questo, secondo il sindaco di Roma "tutti devono essere uniti, e i romani devono tenere alta la guardia. Questa è la ragione per cui sono stato qui oggi, come tante altre volte: la ragione per cui abbiamo organizzato un adeguato ricordo degli ottant'anni della deportazione degli ebrei di Roma, come questa città coltiva la memoria attraverso le pietre di inciampo", ha concluso.