La bara di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è entrata nella basilica di Santa Giustina a Padova tra gli applausi di tanti presenti. Il feretro è seguito dal papà di Giulia, Gino, dalla sorella Elena, dal fratello Davide e dai familiari che indossano un fiocco rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Sopra la bara rose bianche. Tra i partecipanti alle esequie le istituzioni locali, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il ministro della Giustizia Carlo Nordio.